venerdì 30 maggio 2008

Lacrime d'epoca

Oggi ho pianto…ma le mie lacrime avevano un sapore nuovo…per la prima volta mi sono commossa per l’amore che provo…ho sentito fino in fondo la bellezza di ciò che è andato oltre i miei sogni. La realtà può essere più fantastica dell’immaginazione…Si può incontrare una persona e rendersi conto che nel tuo cuore le avevi riservato l’unico posto possibile, il suo…come se facesse parte del tuo presente, passato e futuro contemporaneamente…da sempre.
"Un’unica anima può abitare in due corpi". Aristotele

4 commenti:

Lorenzo ha detto...

Piangere non vuol dire solo tristezza o commozione,ma anche contentezza.
In questi casi si piange perchè ci si stupisce o perchè si ha paura che quel bel sogno possa finire.
Io in questi giorni ho pianto un po' per tutti questi motivi(vedi post sul mio amico),Ho avuto anche paura che un bel sogno potesse finire, ho pianto di contentezza perchè questo sogno si è rivelata realtà e continuerà per sempre..............la mia anima è anche la sua,Aristotele( e Platone )avevano ragione.
Ancora una volta la realtà ha superato il sogno.
Il mio cuore si è riempito solo quando ho incontrato Lei.
Ti capisco molto bene
Lorenzo

Anonimo ha detto...

Le tue parole sono musica nella mia mattina, piango di gioia con te. Sei Spledida Altraepoca. tuo affezionato G.

Anonimo ha detto...

ciao Altraepoca, sei tu che ci fai sognare!da sempre. a presto Cisko

Anonimo ha detto...

Si tesoro...un anima può abitare in due corpi...lo sento tanto mio questo post...ti bacio e buona domenica dolcissima...
LeAAA