Il carnevale nell’epoca medioevale è stato definito dagli storici e sociologi “la festa dei folli”…magari nella nostra epoca si è un po’ ridimensionato il tutto…ma io non ne sono poi così convinta…Forse è un occasione in più per mascherare il proprio Io…Buon travestimento allora….per tutti i giorni o anche per una sola notte…
“Durante il carnevale, gli uomini indossano una maschera in più.” -Xavier Forneret -
14 commenti:
spesso faccio fatica a togliermi la mia maschera e apparire ciò che sono....paura di deludere forse...però quando lo faccio sto sicuramente meglio
Ciao Krepa! ogni persona forse è la somma delle sue maschere, sia che le indossi sia che le tolga..sta noi decidere come siamo più comodi.."grazie" per aver visitato il mio blog, a presto
altraepoca
Una società che costringe i suoi componenti ad indossare una maschera per sopravvivere è una società che vive nella paura e nella menzogna. Con la paura e la menzogna si distrugge il presente e il futuro, lo scopo umano supremo è la verità, sempre!
Ciao Dragon, la società in generale spesso costringe ad uniformarci, ma l'importante è comprendere ciò che ci fa stare bene...insomma stare bene "con i propri vestiti"...a presto
altraepoca
leggevo qualche giorno fa che la meccanica quantistica contiene delle potenzialità sconvolgenti, basandosi sul principio che l' energia e la materia non formano un continuun ma sono costituite da pacchetti discreti detti quanti,
si arriva al dualismo onda-particella. La luce è un sia un flusso di particelle che una seria di onde. La cosa interessante, dal momento che le mie conscenze in fisica sono presochè nulle,che
gli sviluppi di tale scienza a lungo termine possono portare al trasferimento istantaneo della materia da un posto ad un altro senza bisogno di viaggiare per il tempo e lo spazio convenionali.
Ciò mi ha entusiasmato, la capacità ancora di sognare degli scienziati di percorrere altre epoche.
Così vorrei chiederti altra epoca tu dove vorresti viaggiare se disponessi di tale macchina del tempo?
Dalle tue foto mi sembra che tu sia attratta dalla Vienna di fine ottocento o dall'oriente del 1300.
Ciao habiba!..anche io ho letto la notizia che hai riportato, effettivamente è entusiasmante, come lo è sognare....cmq hai capito tantissimo dal mio blog (hai fatto centro), ti confermo che sono molto affascinata dalla Vienna fine '800 e sarebbe proprio il luogo ed il tempo nel quale vorrei viaggiare se disponessi di una macchina del tempo, per ora mi bastano i miei sogni e un viaggio a fine febbraio proprio a Vienna (un mini week end)...un altro posto per me affascinante è proprio l'oriente e l'India...cmq complimenti per l'intuizione...e tu Habiba dove vorresti viaggiare se disponessi della macchina del tempo?...a presto
altraepoca
vorrei essere una esploratrice con ancora i taccuini ed gli acquarelli, di quelle che si travestono da maschiaccio per perdersi nei mercati afgani di fine 800 o si aggregano ai primi studiosi dei riti zar viaggiando con le carovane del deserto...
per fortuna tutto ciò è ancora un po possibile,
per ora viaggio tra i mei libri e sogni, con la mente ed il cuore.
Quidate
Cara Habiba, perdersi nei libri e viaggiare con la mente credo sia uno dei modi migliori per viaggiare "nel tempo" o per allenarsi a farlo quando sarà il momento...i tuo commenti mi colpiscono molto, davvero... intensi e profondi fino ad arrivare in epoche passate, presenti e future...a presto
grazie di passare di "qui"....
altraeopca
Per un giorno mi sembra giusto che la gente sogni, anche con le loro maschere, con i loro bisogni e le loro speranze.
Come disse O.Wilde:
" La società perdona spesso il criminale , non perdona mai il sognatore"
Lorenzo
@Lorenzo: caro Lorenzo, il sognatore è spesso in svantaggio, ma noi teniamo duro...con affetto
Altraepoca
Terremo sempre duro, perchè una società senza sogni è come un cielo senza stelle.
Lorenzo
Sorry, oggi sono banale!
@Lorenzo: Caro Lorenzo, per me nessun pensiero espresso è mai banale...non hai niente di cui scusarti...a presto
Altraepoca
Posta un commento